I primi gruppi di supporto, detti anche gruppi di auto-mutuo aiuto, nacquero negli anni ’30 negli Stati Uniti con la creazione degli Alcolisti Anonimi.
Alcune persone affette da alcolismo scoprirono come il sostegno e l’aiuto reciproco potessero essere un valido aiuto per sconfiggere la dipendenza.
Da allora in poi, sono stati creati gruppi di supporto anche per problematiche diverse dall’alcolismo, come per esempio il dimagrimento, perché l’incontro tra persone che vivono lo stesso tipo di difficoltà è una formula che può essere utile in vari tipi di situazioni.
Il gruppo di sostegno è, sostanzialmente, un momento di incontro tra persone che stanno affrontando lo stesso problema.
In questo spazio di tempo i partecipanti possono condividere esperienze di vita, sofferenze, gioie, conquiste, consigli e molto altro ancora.
È anche un modo per non sentirsi più soli ad affrontare le proprie difficoltà.
Anche le persone che intraprendono il percorso del dimagrimento spesso incontrano degli ostacoli, a capirlo per prima fu una casalinga americana degli anni ’60, costantemente in lotta con il sovrappeso.
Si chiamava Jean Nidetch e si trasformò in un’imprenditrice di successo inventando il metodo Weight Watchers che in poco tempo divenne famoso in tutto il mondo.
Il segreto di questo successo fu anche legato alla modalità innovativa: le persone che seguivano il programma di dimagrimento si incontravano una volta alla settimana in gruppo per condividere successi e inevitabili difficoltà.
Da ragazzina mi è capitato di accompagnare una parente a queste riunioni di gruppo e tutt’ora ne serbo un ricordo molto positivo. Le persone si motivavano a vicenda e gli incontri erano a dir poco entusiasmanti.
In Italia da molti anni Weight Watcher non è più attiva, nel frattempo io sono diventata nutrizionista e molte volte mi sono chiesta quanto sarebbe stato bello ricreare una modalità simile, in piccolo, nel mio studio.
Ho 20 anni di lavoro sulle spalle e così tanta esperienza mi ha fatto capire che, se si vuole aiutare in maniera efficace una persona che vuole dimagrire, la parte psicologica è importante tanto quanto la bontà del piano alimentare.
Ascolto, incoraggiamento, supporto del paziente sono aspetti fondamentali del mio lavoro e cerco sempre che non manchino mai durante le visite. Ma non sempre questo è sufficiente: manca la parte di condivisione tra pazienti ed è per questo che ho pensato di fornire un servizio in più organizzando dei gruppi di supporto per tutti coloro che stanno affrontando il percorso del dimagrimento.
Questo progetto è partito un anno fa e le persone che partecipano ne traggono un grande giovamento. Per non parlare poi delle amicizie che sono nate!
Gli incontri si tengono a Vicenza in via Ragusa 3, nello stesso posto dove si trova il mio studio. La frequenza del corso è di una volta alla settimana, la durata di circa un’ora. Sono rivolti a tutti coloro che desiderano parteciparvi, non solo ai miei pazienti.
Non sarò io a coordinare i gruppi, ma una Counsellor professionista con una formazione specifica per i gruppi di auto-mutuo aiuto.
Partecipando al gruppo potrai:
Modalità di partecipazione:
I primi gruppi sono già partiti da qualche mese, ti aspettiamo!
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